Quando parliamo di riciclo e riutilizzo non dobbiamo pensare solamente ai rifiuti, perché queste attività possono essere applicate anche, per esempio, al cibo.
Quando parliamo di riciclo e riutilizzo non dobbiamo pensare solamente ai rifiuti, perché queste attività possono essere applicate anche, per esempio, al cibo. Spesso gli alimenti sono eliminati con troppa facilità, soprattutto in base alla data di scadenza, mentre molti potrebbero essere riutilizzati anche una volta scaduti, non per essere mangiati ma, per esempio, per la produzione di compost, come fonte di energia, oppure per creare mangimi per animali.
Per evitare di aumentare lo spreco alimentare, che in Italia raggiunge le 3,5 tonnellate all’anno, è nato il Progetto SORT, acronimo di Spacchettamento, Organizzazione delle scorte e Tracciamento dei prodotti alimentari sprecati. L’obiettivo del progetto è trovare soluzioni nella gestione dei rifiuti alimentari e del loro riciclo intervenendo per organizzare in maniera più efficiente la filiera degli alimenti dal punto di vista logistico e della distribuzione, dell’etichettatura, della gestione delle date di scadenza.