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Quanto è grande l’industria dell’alluminio?

L’alluminio secondario si produce riciclando e rifondendo i materiali fatti di alluminio, e tra questi hanno un ruolo da protagonisti i rottami.

L’alluminio secondario si produce riciclando e rifondendo i materiali fatti di alluminio, e tra questi hanno un ruolo da protagonisti i rottami.
Questi sono classificati come:
  • nuovi (post-manifattura), provenienti dalla produzione di alluminio primario o da prodotti in alluminio finiti ma non utilizzati;
  • vecchi (post-consumo), che risultano dai prodotti in alluminio raccolti e trattati dopo il loro uso (tra questi, per esempio, lattine, ricambi di automobili, cavi elettrici…). 
A partire dal 2004 la produzione di alluminio secondario in Europa ha superato quella dell’alluminio primario, e secondo World Aluminium l’alluminio riciclato rappresenta il 36% del totale utilizzato in tutto il gruppo di paesi dell’UE, equivalente a circa 3,1 milioni di tonnellate all’anno.
 
In termini di distribuzione geografica della produzione, l’Italia è, insieme alla Germania, il paese con la quota maggiore di produzione. Nel 2017, insieme hanno prodotto poco meno del 50% dell’alluminio secondario non lavorato in Europa.
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